Antonio Finelli, già Assessore del Comune di Modena nella Giunta Barbolini, Presidente di Modena Formazione ed ex Vice Sindaco di Formigine è il nuovo Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e della Storia contemporanea di Modena. Lo ha eletto, all’unanimità, il Consiglio direttivo dell’Istituto al termine dell’Assemblea di Bilancio consuntivo 2017.
Finelli sostituisce Giuliano Albarani, eletto alcuni mesi fa Presidente della Fondazione San Carlo di Modena. Albarani è stato prima vice Presidente, poi Presidente dell’Istituto storico di Modena per molti anni, contribuendo in modo sostanziale a rilanciarlo non solo come punto di riferimento per ricercatori e cultura di storia del ‘900, ma anche come luogo di confronto di avvenimenti sociali e politici legati alla contemporaneità.
Oltre a diverse responsabilità politiche e amministrative, Antonio Finelli ha alle spalle una esperienza di dirigente del Movimento Cooperativo regionale e locale. L’ultimo incarico è stato quello di presidente per 6 anni di Unicapi, la più grande cooperativa modenese di abitazione a proprietà indivisa.
Finelli ha ringraziato il Consiglio dell’Istituto per la fiducia che ha voluto accordargli dichiarando di voler proseguire l’opera di Albarani. “La memoria non è il passato” ha detto Finelli “ma è ciò che serve per ridisegnare il futuro”.
“Il tempo della storia e della politica di questo inizio secolo, con tutti i suoi aspetti per nulla tranquillizzanti, va studiato e approfondito anche in un confronto serio con la storia e la politica del ‘900” ha proseguito Finelli. “ L’Istituto storico di Modena è sicuramente uno dei luoghi più importanti e documentati per essere sede seria e responsabile di questo confronto”.