Alfeo: conquistare la democrazia

Come vorremmo vivere, domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perchè non ne avete più voluto sapere.
 

(Giacomo Ulivi, Lettera agli amici, marzo-ottobre 1944)


[Il solido, allestito in piazza Grande, è dedicato alla conquista della democrazia e all’avvio della ricostruzione.]


All’indomani della Liberazione l'Italia è in ginocchio. Modena è piegata dalla mancanza di cibo e di alloggi, dal diffondersi della delinquenza e del mercato nero, dalla disoccupazione e dalla mancata ripresa industriale dovutra alla scarsità delle materie prime. Nel territorio modenese, formalmente sotto il governo alleato fino all'agosto del 1945, i Cln locali mantengono un largo spazio d'azione promuovendo  l'insediamento delle giunte locali - a Modena diventa sindaco il comunista Alfeo Corassori – ma anche impegnandosi nell'opera di ricostruzione della provincia: dal governo delle risorse alimentari e della loro equa distruibuzione al ripristino della viabilità, dall'avvio di opere pubbliche alla solidarietà verso le fasce più deboli. Nel marzo del 1946 in Italia si tengono le prime elezioni libere e democratiche a suffragio universale che, nel modenese, consegnano alle sinistre la maggioranza di 40 comuni su 46. La partecipazione delle donne al voto è molto alta, ma sono solo 39 le elette sui 1010  amministratori usciti vincenti dalle consultazioni. I risultati delle amministrative del marzo 1946 vengono confermati dal doppio voto del 2 giugno: nel referendume per la scelta fra Monarchia o Repubblica il 75 per cento dei votanti scieglie la seconda opzione, (come indicato sia dalle forze della sinistra che dalla Democrazia Cristiana); nell’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente i comunisti ottengono il 42,1 per cento dei voti, i socialisti il 24,8, i democristiani il 24,1 e le altre formazioni risultati intorno all’1 per cento. Cinque sono i modenesi eletti all'Assemblea Costituente, l'organo provvisorio da cui uscirà il testo della nostra Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948.