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Iniziativa "Legalizzazione delle colonie israeliane nei territori palestinesi", precisazione dell'Istituto storico di Modena

25 marzo 2017
ULTERIORE PRECISAZIONE in merito all'iniziativa "Legalizzazione delle colonie israeliane nei territori palestinesi"

A scongiurare eventuali nuove strumentalizzazioni a nostro danno, vogliamo chiarire che con la precisazione del comunicato stampa del 23 marzo non ci siamo dissociati dall'iniziativa di martedì sera 28 marzo in Sala Ulivi. 

Semplicemente, come ricordato giá in altre simili occasioni legate all'utilizzo della Sala Ulivi per convegni, conferenze, ecc. volevamo e vogliamo ricordare che:

1) l'iniziativa in oggetto non ha tra i suoi promotori l'Istituto storico di Modena

2) la sala Ulivi, dove si svolge l'iniziativa, non è la sede dell'Istituto storico

3) la sala Ulivi è solamente gestita dall'Istituto storico; le iniziative che vi si svolgono non presuppongono la condivisione o non condivisione dell'istituto

4) nello specifico, l'iniziativa in discussione, configurandosi come iniziativa sull'attualità politica internazionale, non rientrerebbe fra gli ambiti di intervento e di competenza statutaria dell'Istituto. 

È pertanto scorretto sia affermare che l'Istituto storico è coinvolto nell'iniziativa, sia sostenere che l'istituto storico si è dissociato dall'iniziativa. 

 

Modena, 23 marzo

In merito alla polemica sorta intorno al convegno dal titolo “Legalizzazione delle colonie israeliane nei territori palestinesi” in programma martedì 28 marzo 2017 in Sala Giacomo Ulivi a Modena, specifichiamo che l'Istituto storico di Modena svolge la funzione di gestore della sala, di proprietà comunale. La sala viene concessa a tutti coloro che ne facciano richiesta ove non sussistano fattispecie di incompatibilità giuridica (cioè usi impropri o richieste da parte di soggetti non identificabili).

L'Istituto storico di Modena è un centro di documentazione, ricerca e formazione di natura apolitica e apartitica che si riconosce nei valori dell'antifascismo, della Resistenza e della Costituzione repubblicana. Diffidiamo pertanto chiunque dall'associare il nome dell'Istituto storico a iniziative che non rientrano nella natura e missione dell'Istituto stesso.