La ricerca verte sulle dinamiche della società studentesca nel primo periodo degli anni ’60.
È stato delineato un quadro generale del costume dei nuovi adolescenti che divennero consapevoli di poter definire una cultura diversa da quella tradizionale; vennero infatti create diverse associazioni in cui i giovani potevano diffondere ed esprimere le proprie idee.
Ma questa liberalità non fu ben vista dalla scuola di allora, estremamente autoritaria in cui gli studenti non sempre potevano esprimere le proprie opinioni (da notare il celeberrimo caso della Zanzara). Tuttavia gli studenti non accettarono questo rapporto di subordinazione e si posero come riformatori della società, della scuola e della cultura organizzando assemblee, occupazioni e scrivendo articoli di rivolta permettendo così l’avvenire dei moti del ’68.
Laura Abdelouahad, Riccardo Fruggeri, Leonardo Lorenzo Longo, Tommaso Montanari, Midyam Teferi Tesfay - Classe 3ªF Liceo Alessandro Tassoni.